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TikTok è una piattaforma social tra le più utilizzate negli ultimi anni. È nota per essere il social network preferito dai giovanissimi – il target di riferimento infatti è 15-25 anni – ed è per questo che molte aziende vi stanno rivolgendo la propria attenzione, attratti dalla caratteristica tipica che lo contraddistingue: la capacità di veicolare contenuti organici con una facilità unica.
Premettendo di sapere cosa si stia facendo.
Essendo differente dai “classici” social network, messaggi e contenuti devono essere veicolati diversamente, e purtroppo è fin troppo facile scivolare in una comunicazione inappropriata, col risultato di aver sprecato tempo e risorse nell’utilizzare un linguaggio non consono che non ha prodotto alcun risultato di rilievo.
Oggi vi proponiamo qualche suggerimento se il vostro obiettivo è quello di affacciarvi a TikTok per promuovere i vostri eventi!
Utilizza i trend pertinenti
TikTok è diventato famoso proprio grazie ai trend e alle challenges, che sono sostanzialmente “sfide” che consistono negli utenti che si filmano mentre fanno cose stravaganti, strane o divertenti. Cercare di entrare in tendenza è sicuramente uno degli obiettivi che si vuole raggiungere, ma per farlo bisogna prima avere ben chiaro a chi si rivolge l’azienda, ovvero qual è il suo target. È necessario studiare bene i trend che interessano i potenziali clienti e quindi proporre contenuti di conseguenza, mantenendo tono of voice, linguaggi e strutture narrative adeguate.
Mai agire alla cieca, né pensare che un contenuto valga l’altro. L’analisi a monte è fondamentale per capire quali siano le migliori strategie per far sì che le persone di nostro interesse si fermino a guardare i nostri video, e creare una campagna all’insegna della grossolanità solo per “esserci” non solo rischia di essere un buco nell’acqua in termini di risultati ma, vista la viralità del social, potrebbe trasformarsi in un fail clamoroso che andrebbe a intaccare persino la brand identity.
Ads a pagamento
Come qualunque social che si rispetti, anche TikTok offre la possibilità di promuoversi a pagamento, da utilizzare in momento specifici di una campagna, come per esempio quando la campagna di marketing si trova in uno stato iniziale e quindi ha bisogno di visibilità.
Come per Facebook, occorre che il profilo corrisponda a un account Business, e il social mette a disposizione diverse tipologia di sponsorizzazione a seconda degli obiettivi che si vogliono raggiungere (visualizzazioni, brand awareness, challenge etc.).
Crea challenges coinvolgenti
Le challenges piacciono, e TikTok è il regno del coinvolgimento e dell’imitazione.
Creare una challenge legata al proprio evento potrebbe essere la mossa vincente per renderlo virale e farlo conoscere a una moltitudine di persone.
Naturalmente, tra il dire e il fare c’è di mezzo la creatività (e un’altra serie di variabili). È importantissimo che una challenge sia in stretta relazione con uno o più aspetti dell’evento – in modo che eventuali partecipanti trovino riscontro anche qualora si presentassero di persona – ed è altrettanto fondamentale che la challenge rispetti i valori e i principi dell’azienda.
TikTok è un interessante medium che ha scalato le classifiche di gradimento dell’utenza grazie ai video, brevi, spesso divertenti, ideali per mettere in contatto più persone da ogni parte del mondo.
Al di là del suo aspetto ludico, in quanto social è un potenziale strumento di business, adatto sia a un utilizzo professionale, sia di marketing nudo e puro. Sono già numerosi i brand che lo hanno scelto per veicolare i propri messaggi e, come nella maggior parte dei casi, anche il B2B può ottenere ottimi se in grado di sfruttare bene le sue carte.
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